lunedì 15 giugno 2015

Copertura croccante per gelati

Eccomi di nuovo, dopo quasi una settimana di assenza. In realtà non sono stata proprio assente, solo avevo la cucina in fermento e dopo la chiusura della scuola avevo bisogno di riorganizzare tutti gli impegni, blog compreso.
La ricetta di oggi non è quella dei gelati che vedete in foto, ma della loro copertura, ovvero come avere una copertura croccante per gelati fatti in casa.
la ricetta dei gelati ve la scriverò appena l'avrò perfezionata (sto cercando di riprodurre nel sapore i magnum algida e ci sono vicina vicina, ma la ricetta richiede ancora qualche piccola modifica per essere perfetta!). Intanto, godetevi questa copertura croccante e cioccolatosa che potrete utilizzare per qualsiasi gelato realizzato da voi, o anche se avete deciso di mettere un gelato confezionato negli stampi mono porzione.

Con le dosi che sto per darvi coprite tranquillamente 12 gelati e ve ne avanza ancora un pò per ricoprire magari dei tartufini da tenere in frigo. 

Ingredienti: 
250g di cioccolato fondente al 70%
250g di cioccolato al latte
125g di burro di cacao
granella di mandorle o nocciole

Procedimento:
sciogliere insieme i due cioccolati e mescolarli bene al burro di cacao fuso.
Il burro di cacao va emulsionato molto bene al cioccolato, quindi mescolare accuratamente.
Per sciogliere il cioccolato e il burro di cacao potete utilizzare indifferentemente o il classico bagnomaria, facendo però attenzione a non far bagnare il cioccolato, o il microonde.
Il mio consiglio è comunque di sciogliere separatamente il cioccolato e il burro di cacao e mescolarli dopo.

Quando la miscela sarà pronta versarla in un bicchiere lungo e stretto (tipo quello del minipimer) e intingerci dentro i gelati fino a sporcare parte dello stecco.
Scuotere il gelato per far cadere il cioccolato in eccesso nel bicchiere e velocemente cospargere di granella e posizionare su carta forno (noterete che la carta forno non si sporcherà perchè la copertura, per effetto del freddo del gelato, si indurirà subito). Dopo aver ricoperto tutti i gelati, per un effetto ancora più croccante, intingere di nuovo i gelati nel cioccolato e burro di cacao fusi e scuotere per far cadere di nuovo il cioccolato in eccesso nel bicchiere.

Se volete un gelato dalla copertura croccante, ma senza granella, potete intingere i gelati una sola volta.

Oppure potete mettere la granella e non intingere una seconda volta. 
Insomma, le varianti sono tante, basta mettere in moto la fantasia.

Nella presentazione che vedete in foto, i gelati a sinistra sono stati intinti una sola volta (ed hanno per questo mantenuto meglio il disegno dello stampo); i gelati a destra sono stati intinti due volte con il passaggio intermedio nella granella di nocciole.

Io ho deciso di utilizzare un mix di cioccolato fondente e cioccolato al latte, ma nessuno vi vieta di utilizzare solo uno o l'altro tipo di cioccolato o di impiegarli in proporzioni diverse dalle mie.
Dovete solo ricordare che maggiore sarà la percentuale di burro di cacao miscelato al cioccolato più la copertura sarà sottile. Ad es se usate solo cioccolato per la copertura avrete uno strato spessissimo di copertura sul vostro gelato che risulterà peraltro duro e non croccante.

martedì 9 giugno 2015

Risotto ai frutti di mare


Altra ricetta di mare, altra ricetta della tradizione gastronomica italiana.
Non ve lo devo più ricordare che noi a casa amiamo pesce, molluschi e crostacei, vero?
Non mi dilungo a presentarvi questa preparazione, che certamente tutti conoscete e avete già provato, e passo agli ingredienti.

Ingredienti per 4 persone:
280g di riso
1 grosso calamaro (200g circa)
600g di cozze
600g di vongole spurgate come vi ho spiegsto qui
300g di gamberi
olio e.v.o. q.b.
1 noce di burro
pepe q.b.
prezzemolo q.b.
vino bianco q.b.
2 spicchi d'aglio

Procedimento:
per prima cosa pulire i gamberi e usare teste e carapaci per preparare hna bisque.
Per la bisque, mettere in una casseruola le teste e i carapaci dei gamberi e coprire con acqua. Aggiungere qualche pomodorino tagliato a metà, cipolla, sedano e sale e far cuocere per 20/30 minuti. La bisque si deve restringere e insaporire.
In una padella, mettere 20/30g di olio e scaldare bene. Quando l'olio è ben caldo unire le vongole (si sentirà un bel sfrigolio!), sfumare con un pò di vino bianco secco e coprire con un coperchio.
Intanto, pulire bene le cozze ed aprirle tutte tranne una decina. Io preferisco aprire le cozze con il coltello per dargli una sola cottura.
Il prossimo passaggio della ricetta consiste nell'imbiondire in 20g di olio l'aglio e poi aggiungere il calamaro tagliato ad anelli sottili e regolari. Cuocere per qualche minuto e pepare a piacere.
Unire le cozze con i gusci, i gamberii e le cozze sgusciate con la loro acquetta (aggiungere in quest'ordine per rispettare i tempi di cottura dei vari ingredienti!). Unire infine anche le vongole (la maggior parte le ho sgusciate dopo la cottura) senza il loro brodetto fi cottura, il quale andrà filtrato e unito alla bisque, anch'essa filtrata.
In una casseruola sciogliere il burro e tostare il riso. Sfumare con un pò di vino bianco e bagnare con il brodo (bisque+liquido vongole) poco per volta fino a portarlo a cottura.
Un minuto prima di spegnere, unire nella casseruola i frutti di mare.
Volendo si può mantecare il riso con un pò di burro prima di spegnere (io non l'ho fatto).
Far riposare un pò il riso nella casseruola e poi metterlo nei piatti dando qualche colpetto sulla base di ciascun piatto per farlo livellare meglio.
Guarnire con i frutti di  are ,asciati con il guscio e con prezzemolo.







sabato 6 giugno 2015

Ciambella variegata al cioccolato fondente


Anche questo dolce è uno dei niei cavalli di battaglia. L'ho preparato la prima volta circa 4 anni e mezzo fa e da allora riscuote sempre un grande successo.
Non è la classica ciambella asciutta e il cioccolato fondente le conferisce un'aroma irresistibile, oltre a contrastare il sapore dolce del caramello utilizzato per la decorazione.
Provatela e vedrete che questa ricetta non l'abbandonerete più.

Ingredienti:
375g di farina 00
200g di cioccolato fondente
3 uova
150g di zucchero
180g di burro morbido (a pomata non fuso)
2dl di latte
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale

Ingredienti per il caramello (facoltativo):
130g di zucchero
30g di acqua
panna liquida q.b.

Per la copertura:
pistacchi tritati o altra frutta secca a piacere

Procedimento:
mettere in planetaria, o in una ciotola capiente se si usa lo sbattitore elettrico, il burro morbido e lo zucchero ed il pizzico di sale ed azionare la frusta a velocità medio-alta finchè il composto si sbiaca e diventa di una consistenza cremosa. Aggiungere una per volta le uova (prima di aggiungere l'uovo successivo assicurarsi che quello aggiunto sia ben incorporato nell'impasto).
A questo punto aggiungere poco per volta la farina e il lievito setacciati e mescolati insieme ( si può continuare a mescolare con la frusta elettrica purchè lo si faccia a velocità bassa).
Dividere l'impasto in due parti e in una inserire il cioccolato fondente fuso e mescolare fino ad incorporarlo uniformemente nell'impasto.
A questo punto scegliere lo stampo da utilizzare per la cottura, io ne ho scelto uno che ricorda vagamente un fiore, ed alternare al suo interno un cucchiaio di impasto bianco e uno di impasto al cioccolato. Se volete rendervi la vita meno complicata, potete anche versare sul fondo tutto l'impasto bianco e sopra quest'ultimo l'impasto al cioccolato e creare la variegatura muovendo per qualche istante i rebbi di una forchetta (o anche usando uno stuzzicadenti) sulla superficie e vedrete già apparire la variegatura.
Cuocere in forno a 180gradi.
A seconda dello stampo che usate (alcuni conducono il calore meglio di altri) e quindi anche a seconda del fatto che la ciambella riesca più o meno alta in conseguenza della grandezza dello stampo usato, ci possono volere da 30/35 a 45 minuti di cottura.
Lo stampo che ho usato questa volta era più largo, quindi la ciambella di oggi è leggermente meno alta del solito e mi ci sono voluti 35 minuti.
Ricordate che oltre al tempo è importante usare anche l'olfatto: quando il dolce è pronto si sprigiona un buon profumino in tutta la casa e ciò significa che è ora di spegnere il forno.

Sfornare il dolce e sformarlo da freddo, se proprio non ce la fate ad attendere da tiepido ma mai caldo altrimenti si potrebbe rompere.
Colarci sopra il caramello e guarnite con granella di pistacchi (ma questa parte è assolutamente facoltativa, il dolce è buono anche senza).




martedì 2 giugno 2015

Pappardelle al ragù di pesce spada ai tre pomodori

Che emozione vedere che il mio blog sta crescendo e che comincia anche a ricevere visite da paesi lontani: sono già riuscita a raggiungere quattro continenti, è stupendo!
Adesso vorrei capire come poter raggiungere l'Australia, così, almeno virtualmente, avrò girato il mondo.

Bando alle ciance e passiamo alla ricetta di oggi!

Come avrete notato, nel mio blog oltre a trovare ricette dolci ci sono tante ricette di mare.
A casa mia adoriamo pesce, molluschi e crostacei e, quando c'è la possibilità, non ci facciamo mai mancare un bel piatto che abbia i profumi del mare.
Non importa che si tratti di un antipasto, di un primo o di un secondo... sulla mia tavola pesce e frutti di mare sono sempre ben accetti.
Venerdì scorso ho chiesto a mio marito di comprarmi delle cozze, ora è il periodo migliore per mangiarle perchè siamo nei mesi senza la R, e lui si è presentato con una minuscola rete di cozze (sì, lo so, in quella che io definisco minuscola rete c'erano almeno 750g di cozze, ma che ci posso fare se quella quantità basta a mala pena a soddisfare me?) e tre fettine di pesce spada.
Abbandonata l'idea di abbuffarmi di cozze, mi sono dedicata a preparare il pesce spada come segue.

Ingredienti:
320g di pappardelle all'uovo
300g di pesce spada fresco
30g di olio di oliva extravergine
6 pomodori secchi (i miei erano sott'olio)
10 pomodori pachino
1/2 bicchiere di passata di pomodoro
1/2 bicchiere di vino bianco (facoltativo)
1/2 cipolla
prezzemolo q.b.
sale q.b.
Pepe q.b. (facoltativo)

Procedimento:
tagliare il pesce spada a cubetti regolari, i miei erano di circa 1cm per lato, e soffriggerli per un minuto nel'olio evo caldo. Togliere il pesce spada dalla padella, sgocciolarlo e tenerlo da parte. Nella padella con l'olio insaporito dal pesce spada, soffriggere la cipolla affettata sottilmente e i pomodori secchi (se si usano quelli sott'olio vanno preventivamente sgocciolati) e dopo un paio di minuti aggiungere i pomodori pachino tagliati a metà è un pizzico di pepe nero se piace (io l'ho messo!).
Se vi piace, prima di aggiungere i pomodori pachino potete sfumare con vino bianco... io non l'ho fatto.
Lasciar cuocere a fuoco medio per 5 minuti circa e poi aggiungere la passata di pomodoro e cuocere per 15/20 minuti circa (durante la cottura aggiungere un pò di acqua per non far asciugare troppo il sugo).
Un minuto prima di spegnere il fuoco rimettere in padella i cubetti di pesce spada e mescolare velocemente.
Cuocere le pappardelle in abbondante acqua salata e, dopo averle scolate, mantecare nella padella con il ragù di pesce spada per un minuto circa.
Guarnire con prezzemolo, impiattare e... buon appetito!

Con questa ricetta partecipo al contest di Enrica, in collaborazione con la Fiammante: